Come trasformare prodotti ordinari in viaggi culturali — con il metodo Umberto Eco
I tuoi testi riveleranno il posto di ogni oggetto nella storia dell'umanità
Umberto Eco (1932-2016) — semiologo, filosofo e scrittore italiano che ha creato una sintesi unica tra conoscenza scientifica e creatività artistica. I suoi romanzi rappresentano labirinti intellettuali dove riflessioni filosofiche si intrecciano con trame poliziesche, e l’erudizione enciclopedica si combina con il gioco postmoderno. Eco padroneggiava con maestria le tecniche narrative multistrato, trasformando ogni testo in un esperimento semiotico (gioco con segni e significati) che sfida le aspettative del lettore.
La tecnica di scrittura “STRATIFICAZIONE INTERTESTUALE” trasforma una semplice descrizione di prodotto in un viaggio culturale, dove ogni elemento si rivela attraverso collegamenti con tradizioni storiche e codici culturali. Eco costruisce quattro livelli narrativi: descrizione concreta, riferimenti storici, collegamenti tra epoche diverse e sintesi sul significato dell’intera catena culturale. Il lettore scopre così le radici profonde di ciò che ha davanti.
Puoi usare questa tecnica con un prompt già pronto. Ecco come funziona:
[ARGOMENTO] = corsi di cucina regionale italiana con tecniche tradizionali, pasta fatta a mano, salse della nonna
[CONTESTO] = scuola di cucina a Roma
A Roma, nei corsi di cucina regionale si preparano a mano tonnarelli ruvidi, ravioli sigillati con cura, salse dense di pomodoro e basilico cotte lentamente come un tempo. Questa cucina si radica nella tradizione contadina del Lazio, dove ingredienti semplici venivano trasformati con pazienza e gesti tramandati. Tale tradizione fu influenzata dall’antica Roma, dove già si stendevano sfoglie e si mescolavano erbe aromatiche per esaltare i sapori. Le ricette romane, a loro volta, furono modellate dalla tradizione greca, che introdusse il concetto di cucina come arte quotidiana. Oggi, in ogni impasto lavorato a mano e in ogni sugo denso si sente questa eredità: un sapere fatto di mani, memoria e gusto che attraversa i secoli.
Scopri come Umberto Eco racconterebbe la tua attività. Basta dire chi sei e cosa fai. Così troverai un nuovo modo di parlare di te.
Sblocca questa tecnica e scrivi testi che restano impressi per la loro profondità.
PROMPT "STRATIFICAZIONE INTERTESTUALE"
I tuoi testi riveleranno il posto di ogni oggetto nella storia dell’umanità
Crea un testo di ESATTAMENTE 700 caratteri su [ARGOMENTO] per [CONTESTO].
TECNICA "STRATIFICAZIONE INTERTESTUALE":
Inizia descrivendo il prodotto con caratteristiche concrete e specifiche
Collega il prodotto a un primo riferimento storico/geografico concreto e famoso
Aggiungi un secondo riferimento che si collega al primo (per esempio: chi ha influenzato quella tradizione, o come si è evoluta)
Finisci spiegando come questa "catena" di collegamenti storici si riflette nelle qualità del prodotto che puoi toccare/gustare/usare oggi
TONALITÀ: come quando qualcuno che sa la storia ti racconta come le cose si collegano - interessante ma non complicato, che fa vedere i fili invisibili tra passato e presente
STILE: riferimenti storici che si riflettono l'uno nell'altro come in una catena, ma con parole che tutti capiscono, mostrando come il passato "vive" nel prodotto di oggi
DIVIETI ASSOLUTI:
• Niente pubblicità, "noi/nostro", call-to-action o superlativi commerciali
• Solo fatti e osservazioni concrete sul prodotto/servizio specifico • NO termini troppo tecnici - usa parole che la gente normale capisce
• NO riferimenti storici casuali - devono collegarsi tra loro come in una catena
• NO più di 3 riferimenti storici, e devono essere tutti collegati logicamente
• NO finali astratti - spiega come questa "catena storica" influenza il prodotto concreto
REVISIONE FINALE: Rileggi il testo e sistema questi 4 punti:
I riferimenti storici si collegano bene tra loro? Devono formare una "catena" logica, non essere casuali
Le parole sono semplici ma i collegamenti si vedono chiaramente? Non deve sembrare una lezione di storia
Il finale mostra come questa catena di collegamenti influenza le qualità concrete del prodotto oggi?
Si legge fluido? Ogni riferimento deve collegarsi naturalmente al successivo
Ecco come ottenere il tuo testo
PASSO 1: Leggi “Come compilare ARGOMENTO e CONTESTO”
Questa breve istruzione ti mostrerà esattamente quali dettagli inserire per ottenere un testo che parla della tua attività specifica, invece di una descrizione generica che va bene per tutti.
PASSO 2: Decidi quali informazioni inserire nei campi CONTESTO e ARGOMENTO
Ora potrebbe sembrare che basti scrivere semplicemente “ristorante” o “consulenze”, ma i dettagli specifici ti aiuteranno a ottenere un testo che descrive esattamente la tua attività.
PASSO 3: Copia il prompt nell’IA e inserisci i tuoi dati nelle parentesi quadre
Il momento più interessante. Vedrai come la tecnica trasforma i tuoi dati in un testo pronto, che puoi già utilizzare.
PASSO 4: Leggi “Come migliorare il risultato”
Hai già un testo che funziona, ma questa istruzione ti mostrerà alcuni modi semplici per renderlo esattamente come ti serve.
PASSO 5: Migliora il testo passo dopo passo
Il primo risultato potrebbe sembrare buono, ma alcune modifiche lo renderanno molto migliore. Inizia dalla logica, poi lavora sulla naturalezza del linguaggio, e infine controlla la grammatica.
Ora hai un testo che descrive esattamente la tua attività, invece del risultato standard che l’IA genera di solito.
ANATOMIA DELLA TECNICA
Ecco cosa rende questa tecnica così efficace
[Livello di base → Strato di riferimento → Meta-riferimento → Interazione del lettore] [Evento] → [Riferimento al codice culturale] → [Riferimento al riferimento] → [Gioco del lettore]
Ogni frase funziona sia come messaggio indipendente sia come richiamo culturale. Il lettore riceve informazioni su più piani: concreto, simbolico, intertestuale. La struttura crea una "matrioska di significati", dove ogni elemento emerge dai riferimenti culturali precedenti.
[ARGOMENTO] = Parmigiano Reggiano DOP
[CONTESTO] = caseificio artigianale di Modena
Ha una crosta dura e dorata, una pasta friabile e granulosa, con profumo che ricorda il fieno secco e la noce. Il Parmigiano Reggiano DOP viene prodotto seguendo gesti antichi tra le colline modenesi, dove già nel Medioevo i monaci benedettini avviavano la lavorazione di formaggi a lunga stagionatura per conservarli nel tempo. A influenzarli furono i monaci cistercensi, maestri nell'organizzare le campagne e nella gestione delle risorse agricole, che introdussero metodi più raffinati per il controllo della qualità. Oggi, quella stessa precisione si ritrova nella pasta compatta, nell'aroma persistente, nei lunghi mesi di attesa: ogni forma porta ancora con sé il tempo lento e sapiente delle abbazie.
Grazie di leggerci e di scrivere con noi. Se ti piace il lavoro di ICT Dynamic - Tecniche di scrittura, abbonati o regala un abbonamento. Puoi seguirci su Instagram, Facebook e LinkedIn. Se hai domande, contattaci all’indirizzo contact@ictdynamic.com e saremo felici di leggere i tuoi commenti.


