5 tecniche di scrittura che trasformano la descrizione di un prodotto in esperienza personale
Parliamoci chiaro. Vi è mai capitato di leggere una descrizione di prodotto e pensare: "Dio, che noia"?
La maggior parte delle descrizioni di prodotti e servizi sono informative e al contempo completamente soporifere. Il lettore viene a conoscenza di tutte le caratteristiche, memorizza i vantaggi o almeno fa finta, ma prova più o meno le stesse emozioni che proverebbe leggendo il manuale di un tostapane.
Il problema non è che l’informazione non sia importante. Il problema è come la presentiamo. E qui possiamo imparare molto da chi sa parlare di cose complesse attraverso l’esperienza.
La chef Samin Nosrat, nota per il suo approccio scientifico-pratico nello spiegare la cucina attraverso quattro elementi (sale, grasso, acido, calore), ha dimostrato come la scrittura possa essere al tempo stesso tecnica e viva. Prende un momento di fallimento, ne estrae la causa tecnica e trasforma tutto in una regola universale. E funziona ben oltre la cucina, perché qualsiasi proposta può essere spiegata attraverso una situazione concreta di utilizzo.
L’esperienza personale diventa l’unica valuta impossibile da svalutare. Le caratteristiche le conosce il produttore, l’esperienza la vive il cliente.
Pensate a ciò che offrite. Avete una storia? Un momento concreto in cui l’avete usato e qualcosa è successo? Se no, non potete mostrare al lettore come funziona tutto questo nella vita reale. Ed è proprio qui che entrano in gioco queste tecniche.
Queste cinque tecniche di scrittura, ispirate ad autori di epoche e culture diverse, mostrano come descrivere la vostra proposta attraverso l’esperienza personale invece di elencare fatti. Ognuna di esse trasforma l’informazione arida in un momento che il lettore può vivere insieme a voi.
1. Voltaire — la tecnica delle domande
Voltaire pone domande invece di dare risposte. Attraverso tre-quattro domande il lettore arriva da solo a comprendere il valore, non perché glielo avete detto, ma perché ha percorso il ragionamento insieme a voi. Questa tecnica trasforma una semplice descrizione in un’indagine avvincente.
2. Lady Mary Wortley Montagu — la conversazione confidenziale
Montagu crea una conversazione confidenziale. Il lettore non studia l’informazione — partecipa a un dialogo in cui l’autore condivide scoperte personali ed è sinceramente interessato alla sua opinione. Non parlate a un pubblico, ma a una persona specifica.
3. Bill Bryson — l’osservazione ironica
Bryson prende un fatto o una situazione ordinaria, trova un paragone inaspettato da una sfera completamente diversa e conclude con un’osservazione leggermente ironica che fa sorridere il lettore e gli fa guardare le cose abituali con occhi nuovi.
4. Elena Ferrante — gli strati della memoria
Ferrante prende un dettaglio concreto del presente e accompagna il lettore attraverso strati di ricordi, dove ogni livello temporale aggiunge un nuovo significato all’oggetto iniziale. Una semplice osservazione si trasforma nella comprensione di come la storia e la memoria modellano la nostra percezione. Questa tecnica funziona quando bisogna mostrare il legame profondo tra tradizione e modernità.
5. Samin Nosrat — dal fallimento alla regola
Nosrat prende un momento in cui qualcosa è andato storto, spiega la causa tecnica con parole semplici e formula una regola che funziona ben oltre la situazione iniziale. Questa tecnica trasforma l’esperienza personale in una regola comprensibile per tutti.


